martedì 26 agosto 2014

Stoppale subito per aumentare l'autostima

Da oggi in poi migliora l'autostima con questo piccolo accorgimento. Piccolo potrebbe non esserlo, più ti sarà difficile e più sembrerà grande. 

Se ti sarà difficile è perchè il tuo inconscio ha delle convinzioni errate ma molto potenti e cercherà di ostacolarti.
All'inizio dovrai farlo pensandoci un pò sù, ma poi ti accorgerai che riuscirai a farlo senza sforzo.
prenditi tutto il tempo necessario per scavare nella tua mente e tirare fuori preziosissime informazioni.
Incomincia ad individuare delle frasi negative che ti ronzano nella tua testa, lascia la mente sgombra per qualche minuto.
Vedrai che la mente incomincierà a divagare su delle preoccupazioni o pensieri negativi.

Una volta individuati questi pensieri ti verranno fuori delle frasi negative e scoprirai che sei solito ripeterti dentro di te. queste frasi non fanno altro che distruggere la considerazione che hai di te stesso. sai quali frasi interne ti ripeti spesso la prossima volta prova a dire nella tiua mente la parola stop"!
impara ad interrompere questo flusso negativo di pensiero.

E' molto pericoloso lasciare andare qualsiasi frase negativa, perchè poi da quella ne scaturiranno altre. La tua autostima ne soffrirà. Bloccala subito. 

Quando la senti ripetiti la parola "stop!"
Ora che l'hai stoppata devi cambiare questa tua convinzione negativa in una positiva.
Se ad esempio ti accorgi di dirti tra te e te "sono brutto/antipatico/stupido" cambiale in ottica positiva: "sono bello/simpatico/intelligente.

Magari per fissare bene questo cambiamento che andrai ad interiorizzare col tempo metti per iscritto tutte le frase negative che sei riuscito a scovare e a fianco scrivi la "versione positiva" che andrai poi a ripeterti non appena quella negativa salterà fuori.
Facendo questo esercizio imparerai a toglierti le negatività e avere una prospettiva ottimista, che ti aiuterà ad agire con più serenità.
Sei tu che decidi quali pensieri vuoi far girare dentro il tuo cervello

sabato 2 agosto 2014

Un rimedio naturale all'ansia

Prova a pensare un attimo a quanto devi compiere qualcosa.
Qualcosa che non vorresti mai fare, qualsiasi cosa che rimanderesti per l'eternità, qualcosa che al solo pensiero ti turba e rimani intrappolato in dei pensieri che ti fanno salire l'ansia?
A quel punto potrai fare solo una cosa: EVITARE DI FARLA!


Questa è la conseguenza sicura a cui vai incontro; fai di tutto per evitare di farla perché ti pone in una condizione di disagio e quindi di malessere, farai di tutto pur di non compiere delle azioni.


La ripetizione di questa ansia prima o poi sfocerà in attacco di panico.

Questo comporta vivere la vita con un costante preoccupazione di dover affrontare su quel determinato evento o circostanza futura, vivendole come qualcosa di scomodo e di negativo.


E' essenziale imparare a riconoscerla e cercare di correre ai ripari prima possibile onde evitare l'aggravarsi del disturbo. Più passano i giorni di inerzia (cioè senza fare nulla per affrontare la situazione che provoca ansia) e più è facile avere l'attacco di panico, che con il tempo rischia di diventare sempre più ingestibile.




Questo si traduce in una totale paralisi, e la progressiva riduzione della propria libertà. Infatti non si riuscirà a fare ciò che vogliamo, ma avremo dei blocchi enormi che ci impediranno di agire e raggiungere i nostri scopi.




Cosa possiamo fare per impedire che l'ansia prenda il sopravvento?








Proviamo a distruggerla con questo esercizio di respirazione. Ci serve per spostare il nostro focus dall'evento che ci provoca il disagio (negativo) alla comprensione di noi stessi (evento neutro).


Ecco l'esercizio da seguire, spiegato in dettaglio in questo video. All'inizio potrai dedicarci pochi minuti. Fallo appena senti l'ansia crescere, in modo da stopparla subito, dirigere la tua mente verso altri pensieri rilassanti e tornare quindi più sereno.









Questa pratica poi dovresti farla ogni giorno, il tuo benessere aumenterà sempre di più e sarai colpito da un senso di pace e di rilassatezza che porterai dentro di te quotidianamente.

giovedì 29 maggio 2014

Sviluppare le abilità per riuscire nei nostri intenti e aumentare la sicurezza

La nostra vita è degna di essere vissuta in maniera meravigliosa. Tutti ne abbiamo diritto, ma spesso ce lo scordiamo.
Allora come fare nella pratica per avere una vita piena di soddisfazioni?
Se dicevo che è importante sviluppare determinati atteggiamenti ed azioni è altrettanto doveroso soffermarsi su questa cosa che spiegherò ora. Molto spesso non riusciamo ad avere successo perché abbiamo un blocco, avvertiamo un’emozione sgradevole dentro di noi che non ci permette di fare determinate cose. Queste emozioni prendono il sopravvento e proviamo come un senso di disorientamento, e la nostra sicurezza incomincia a vacillare. A quel punto ci sorgono nella testa mille pensieri inutili che servono alla nostra mente per trovare delle scuse del tipo ”non ce la posso fare, non fa per me, non andrà bene, non ho tempo di farlo, non sono dell’umore adatto ecc.” Questi pensieri sono pericolosi perché se sono ricorrenti finiranno per entrare per sempre nella vostra testa e sarà difficile poi estirparli. Partiranno queste scuse in maniera del tutto automatica ogni qualvolta tenteremo di compiere una azione che ci dovrebbe portarci nella giusta direzione che avevamo deciso in precedenza. Quindi l’insieme di questi pensieri non è altro che insicurezza. Temiamo di non potercela fare , di non essere all’altezza, cerchiamo di scovare dei limiti in noi stessi. Ma da cosa nasce questa insicurezza? Perché ci si sente insicuri in un campo della nostra vita mentre in altri ci sentiamo a nostro agio e rilassati? O meglio, per quale motivo ci troviamo in un determinato stato mentale di insicurezza in determinate situazioni? Uno potrebbe dare la colpa a sè stesso, dire che non è portato a fare quella cosa, a non essere adatto, ad avere un carattere che non si sposa con quello che egli vorrebbe fare. Nulla di più sbagliato. La verità è che semplicemente non abbiamo un piano da seguire! :-) Impostando delle strategie, dei metodi, riusciremo a portare a termine il nostro obiettivo.


Pensaci un attimo, qual è la differenza tra una persona che compie una determinata cosa e una che si blocca e non la fa? La prima SA COSA DEVE, SA CHE PASSI DEVE SEGUIRE, SA CHE RIUSCIRA’ A FARLA. Egli è sicuro, ha una buona padronanza della cosa che andrà a fare. Compie tutte quelle piccole cose (atteggiamento mentale e azioni pratiche) senza pensarci, perché gli sarà naturale farlo. Lo fa perché ha già assimilato tutte quelle nozioni teoriche e pratiche che portano ad eseguire la sua azione nel migliore dei modi. E tutto questo suo “sapere” lo rende molto più confidenze, ha fiducia, sicurezza. Quello che porta una persona all’inazione è la mancanza della conoscenza di un metodo da seguire per compiere le azioni senza problemi. La mancanza di azione nasce da questo principio, non si tratta di qualcosa di sbagliato dentro di noi, ma da delle abilità tecniche che fino ad ora non ne eravamo a conoscenza, e una volta individuate e imparate, saremo in grado di svolgere con buona sicurezza e scioltezza.

sabato 19 aprile 2014

Le nostre credenze negative

Oggi prendiamo in considerazione elementi che ogni giorno piano piano ci usurano continuamente e che ci alterano il nostro modo di agire e di essere felici: le nostre credenze negative.

credenze negativeI nostri comportamenti sono una diretta conseguenza delle credenze che ciascuno di noi ha: ognuno ha una sua credenza che potrebbe essere completamente diversa da un’altra persona. Ciascuno di noi ha una sua realtà che si è costruito a livello inconscio dopo una serie di esperienze che ha vissuto. E se queste credenze negative persistono vanno a minare il nostro benessere. Se le convinzioni che abbiamo sono pessimistiche allora il nostro comportamento sarà influenzato da queste. Facendo un esempio banale, ipotizziamo che due persone si rechino ad un colloquio di lavoro. Il pensiero di uno potrebbe essere: “mah, cosa ci provo a fare, sicuramente sceglieranno uno più bravo di me, non ho un gran curriculum, sarà che andrà bene!”. L’altra persona pensa:”ho tutto per portare valore all’azienda, so come farla andare bene e spero mi scelgano perchè sono preciso, motivato,positivo ecc..” Queste due persone si trovano nella stessa situazione però le loro credenze sono opposte.

Quindi cosa succederà probabilmente? Magari non verranno assunte nessuna delle due persone ma quella che non crede che la scelgano tenderà incosciamente a comportarsi proprio così..a dare piccoli segnali negativi a chi deve fare la selezione del personale, sabotando di fatto la sua assunzione. L’altra persona con la credenza opposta si comporterà in base al suo pensiero: apparirà sicuro, energico, solare e ispirerà più fiducia, aumentando le probabilità di essere assunto. Direi che c’è una bella differenza tra le due persone. Le percentuali di possibilità che avrà le seconda persona di essere scelta sono molto ma molto più alte della prima persona.
Queste due diverse credenze negative e positive influenzano direttamente anche il nostro corpo : uno sarà teso, respiro un pò affannoso, sguardo verso il basso; l’altro sarà rilassato, vitale, pieno di energia.

Questo modo di porci attraverso il nostro corpo viene di fatto “letto” inconsciamente dalle persone che ci stanno attorno, dando una percezione di noi stessi in base ai pensieri che abbiamo internamente. Quindi le credenze negative vanno ad influire sul nostro linguaggio corporeo, che a sua volta modifica negativamente il modo in cui ci perpepiscono gli altri.

Le nostre convinzioni influenzano tanto la nostra vita, in tutti i campi. Se avete credenze negative sforzatevi di cambiarle. Seguendo il blog scoprirete come fare per cambiarle.